L'appuntamento è per domenica 26 ottobre alle ore 16:00, in Auditorium, per un pomeriggio all'insegna di ricordi e di incontri, alla presenza della Sindaca di Pino Torinese Alessandra Tosi, le autorità comunali, i Presidenti delle Associazioni pinesi e i rappresentanti di tutti gli Enti e Musei che hanno collaborato con il MuC in tutti questi anni.
Una parte del Museo prenderà vita durante il festeggiamento: venti oggetti, uno per ogni anno dalla nascita del MuC, saranno messi in mostra e ognuno racconterà la parte di storia, di cultura, di radici che rappresenta, spiegando a vario titolo l'identità e la storia del Museo e della sua comunità.
A seguire, il Museo offrirà un rinfresco (per il rinfresco è obbligatoria la prenotazione entro venerdì 24 ottobre: 328.8505150 -
m.contadinerie@gmail.com).
Il Museo delle Contadinerie
Il Museo delle Contadinerie è stato inaugurato nel 2004 dalla Prof.ssa Flavia Vaudano Rovello, con la collaborazione della vicaria Renata Ferrero Marchiandi e dei volontari del Forum del Volontariato. Nel 2019 è stato passato il testimone alla dott.ssa Chiara Pantone, attuale curatrice. Nel Museo vi è custodita un’oggettistica importante, spesso anche rara e misteriosa, in uso nelle campagne e tra le pareti delle abitazioni pinesi dalla fine dell’800 alla metà del ‘900. La collezione ricostruisce l’organizzazione sociale della civiltà contadina, ne illustra gli usi e i costumi, i riti di passaggio, la religione, i giorni di festa, la vita quotidiana, il duro lavoro, gli antichi mestieri, senza tralasciare la scuola e i giochi dei più piccoli.
Il MuC ha tuttora lo scopo di conservare e tramandare la storia, la cultura e le radici contadine di Pino. In questi due decenni il museo ha saputo intrecciare relazioni con cittadini, associazioni e altre realtà museali, raccontando non solo la cultura contadina di Pino ma includendo anche l'arte e gli artisti contemporanei.