Cos'è
Prende il via il 7 novembre la 9^ edizione di PINOIR, la rassegna dedicata alla letteratura di suspense, organizzata dall’associazione Di Tutti i Colori, con il patrocinio del Comune di Pino Torinese e la collaborazione della Libreria della Torre di Chieri. Un’occasione preziosa per incontrare scrittori noti e, partendo dalle vicende narrate, confrontarsi sui temi affrontati. Come sempre, ogni incontro si chiude con un brindisi “a tema”, ovvero qualche stuzzichino ispirato direttamente alle pagine del libro presentato.
Gli incontri si tengono tutti i giovedì del mese di novembre, alle ore 18:30, presso la Casa Di Tutti i Colori a Pino Torinese (Via Molina 16).
Giovedì 7 novembre con Cristina Rava, "Dalla parte del ragno" (Rizzoli 2024)
L'autrice Cristina Rava
Vive ad Albenga, dov’è nata, e dove ambienta le vicende dei suoi romanzi, addentrandosi poi anche negli aspri territori del basso Piemonte. Protagonisti assoluti delle vicende narrate sono Ardelia Spinola, medico legale con la vocazione all’indagine, ed il commissario Bartolomeo Rebaudengo. Ma anche il territorio, le stagioni, gli umori… Ricco di colpi di scena, “Dalla parte del ragno” continua una serie felice pubblicata da Rizzoli, ma è anche un libro che si può leggere da solo, per apprezzare – per chi già non la conoscesse – la scrittura vivace e scarna della Rava, la sua abilità descrittiva delle profondità dell’animo umano, così come il sottile senso dell’umorismo, che rende piacevole l’esistenza, ai personaggi come ai lettori.
Sinossi
Ad Albenga, nell’arco di poche settimane, si susseguono dei fatti alquanto stravaganti: un noto avvocato dà i numeri, si spoglia per strada e si mette a correre forsennatamente per il centro storico, un prestigioso medico si spara nella solitudine dell’entroterra, il titolare di una rinomata gelateria scompare nel nulla. E, come se non bastasse, sulla sonnolenta atmosfera autunnale della cittadina di provincia si abbatte un crimine efferato: viene scoperto un cadavere intrappolato tra i rami di un albero, probabilmente trascinato dalla corrente del fiume durante l’ultima piena. È quello dell’ex amante della pianista Norma Picolit, Serafina, che per tutta la durata della relazione si è inspiegabilmente finta cieca. La dottoressa Ardelia Spinola conforta la sua amica Norma, ma nel frattempo non può fare a meno di chiedersi se tutti quegli eventi non siano in qualche modo legati. Per lei e per il commissario Rebaudengo è giunto il momento di ricominciare a investigare il lato malato di gente apparentemente normale.