Cos'è
Terzo appuntamento di PINOIR, la rassegna dedicata alla letteratura di suspense, organizzata dall’associazione Di Tutti i Colori, con il patrocinio del Comune di Pino Torinese e la collaborazione della Libreria della Torre di Chieri. Un’occasione preziosa per incontrare scrittori noti e, partendo dalle vicende narrate, confrontarsi sui temi affrontati. Come sempre, ogni incontro si chiude con un brindisi “a tema”, ovvero qualche stuzzichino ispirato direttamente alle pagine del libro presentato.
Gli incontri si tengono tutti i giovedì del mese di novembre, alle ore 18:30, presso la Casa Di Tutti i Colori a Pino Torinese (Via Molina 16).
Giovedì 21 novembre con Alessandro Sponzilli, "Il cacciatore di innocenti" (Leone 2024)
L'autore, Alessandro Sponzilli
Nato a Torino nel 1956, ha lavorato per anni al Sole 24 Ore. Attualmente è un insegnante di arti marziali con la passione per il mondo dei samurai e le filosofie orientali. Nel 2010 ha pubblicato Il signore del sole nascente per Piemme. Per Leone Editore ha pubblicato Il leone di Babilonia e Il Cacciatore di Innocenti, un thriller avvincente e ricco di sentimenti in una perfetta ricostruzione della Torino di inizio Novecento, prendendo spunto da un terribile episodio di cronaca nera che ha fatto da tassello importante alle leggende sulla Torino Magica. Un giallo storico quindi, che ben si inserisce come genere nuovo nella nostra rassegna.
Sinossi
Torino, 1902. Nella città che si appresta a diventare il caposaldo della rivoluzione industriale, sparisce una bambina, quasi sotto gli occhi dei genitori. Il salotto sabaudo sprofonda nel terrore, la polizia non ha indizi. La paura che potrebbe non essere l’unica sparizione diviene una certezza. Per cercare di porre fine tutto questo, il destino mette insieme un singolare gruppo di investigatori: un giocatore d’azzardo dal passato burrascoso e dall’incerto futuro, un maresciallo di polizia duro e incorruttibile e una delle prime donne medico del secolo, studentessa di criminologia. La squadra, con i consigli investigativi di Cesare Lombroso, si farà sempre più vicina a quello che i giornali definiscono come Il Cacciatore di Innocenti, scendendo così in profondità nell’Abisso, sino a sentire sulla nuca l’alito del Male.