Descrizione
Sarà operativo dal 28 gennaio 2025 a Villa Grazia, presso il Centro Persone e Famiglie “PariDispari”, lo Sportello comunale di consulenza legale gratuita rivolto alle cittadine e ai cittadini pinesi.
Un prezioso servizio di informazione, orientamento e prima consulenza legale in materia di diritto civile e diritto di famiglia, voluto dall’Amministrazione Comunale per mettere a disposizione di cittadine e cittadini residenti un punto di riferimento sul territorio per affrontare con maggiore consapevolezza le problematiche legate all’accesso alla giustizia e alla tutela dei propri diritti.
Lo Sportello sarà curato dall’Avvocata Gaia Nirta, giovane professionista operante sul territorio torinese con una consolidata esperienza nel diritto di famiglia e nella tutela di minori e soggetti fragili, che ha dato la propria disponibilità attraverso l’avviso pubblicato sui canali istituzionali del Comune.
Modalità di accesso al servizio
Il servizio è fruibile solo su prenotazione, pertanto le cittadine e i cittadini interessati possono richiedere un appuntamento telefonicamente al numero 011 8119191 (lunedì 14:00-16:30; martedì 9:00-12:00; mercoledì e giovedì 9:00-11:00) oppure via email all’indirizzo centroparidispari@gmail.com.
Ogni cittadina/o potrà usufruire di un massimo di tre incontri della durata di un’ora ciascuno. L’Avvocata sarà disponibile due volte al mese, in giorni e orari da concordare.
Regolamento del servizio
Trattandosi di prestazione gratuita senza la presa in carico formale, lo Sportello è progettato per fornire un supporto di carattere generale sulle principali soluzioni giuridiche a seconda della casistica.
Inoltre, nello svolgimento del servizio l’Avvocata non potrà:
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esprimere alcun giudizio in merito a procedure che le parti riferiscano essere affidate ad altri colleghi né esprimere valutazioni sull’operato dei colleghi essendo tale valutazione di competenza solo del Consiglio dell’Ordine;
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offrire il servizio a un utente che è già in carico ad un professionista;
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assumere un qualsiasi incarico per i successivi due anni da parte delle persone alle quali ha fornito l’attività di consulenza;
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percepire alcun emolumento per il servizio reso presso lo sportello di consulenza legale;
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indicare il nominativo di colleghi per l’assunzione dell’eventuale incarico professionale.